Claudio Santamaria, la drammatica rivelazione: “…. privi di opportunità
Claudio Santamaria affronta in un lungo monologo un tema di interesse comune e parla della privazione di opportunità.
Claudio Santamaria è uno degli attori italiani più apprezzati sia sul piccolo schermo che al cinema. Moltissimi i ruoli che questo attore poliedrico ha ricoperto, riuscendo ad ottenere sempre un buon successo. Il suo talento e il suo amore per la recitazione, lo portano nel 2016 a vincere il David di Donatello come miglior attore protagonista per il film: “Lo chiamavano Jeeg Robot”.
Claudio è nato a Roma nel quartiere Prati da padre di origine romana e madre di Senise, nella provincia di potenza. La sua passione per l’arte è così vivida che decide di diplomarsi al liceo artistico per poi dedicarsi agli studi presso l’Accademia Nazionale d’arte drammatica.
Lungo il suo curriculum, che lo ha visto non solo attore di fiction TV e film, ma anche attore di teatro. Su questo palcoscenico o approva con “La nostra città” diretto da Stefano Molinari. Per quello che riguarda il cinema, esordisce nel 1996 nel film “Fuochi d’artificio di Leonardo Pieraccioni. Nutrita la lista di film a cui ha preso parte, tra cui “L’ultimo bacio”, “Romanzo criminale”, “Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu”.
Insomma, sicuramente il talento non gli manca e non è un caso se ogni copione che lui interpreta diventa un successo.
Vita privata
Un uomo molto riservato Claudio Santamaria, che poche volte è comparso sulle pagine dei giornali di cronaca rosa. Fino al 2011 l’attore era legato sentimentalmente con Delfina Delettrez Fendi, erede dell’omonimo marchio e disegnatrice di gioielli, da cui ha avuto la sua prima figlia Emma.
Nel 2017 ritrova l’amore con quella che è la sua attuale moglie Francesca Barra, giornalista con cui si è unito in nozze a Las Vegas nello stesso anno. Dopo il dolore dell’aborto, i due hanno ritrovato la felicità con la loro figlia Atena, nata nel 2022.
Un padre d’altri tempi
La prima figlia di Claudio è ormai un’adolescente e l’attore sa bene quanto sia difficile fare i genitori. In un monologo presentato a Le Iene, Santamaria parla di quanto sia difficile fare il genitore. In un mondo estremamente permissivo lui si rivela un padre piuttosto servero, che sottolinea quanto sia importante presentare qualche “non” ai bambini.
Se non si procede in questo modo, si privano i ragazzi dello loro capacità di avere un’opportunità, una possibilità di scelta tra il bene e il male.