Silvio Berlusconi, il testamento continua a far discutere: Le novità sono in corso
Dopo la morte di Silvio Berlusconi, il mondo ha gli occhi puntati sui lasciti e il testamento: ecco chi riguarderà
Tra gli uomini più potenti dal punto di vista imprenditoriale e politico, sicuramente rientra la figura di Silvio Berlusconi, il Cavaliere che ha ideato il partito politico Forza Italia, che ha dato tanto all’imprenditoria creando alcune società, una tra le più importanti è Fininvest, oggi diventata Mediaset.
Ha lasciato la vita terrena il 12 giugno 2023, dopo uan lunga malattia che gli hacreato tanta sofferenza. Nonostante ciò, però, non ha mai perso la forza di affrontare, creare, mettere in ordine e far di tutto per la sua Italia, quello di cui ha sempre creduto fortemente e fermamente. Il nome di Silvio Berlusconi, però, è stato associato anche ad alcuni processi giudiziari che hanno lasciato tutti senza parole: uno tra questi è stato il famoso caso Ruby e alle feste a luci rosse ad Arcore e alla corruzione in atti giudiziari delle ragazze che le frequentavano.
Nonostante tutto ciò che si possa pensare, il Cavaliere è stato assolto, anche dal caso All Iberian per 21 miliardi di presunti finanziamenti illeciti a Bettino Craxi, conclusosi con il proscioglimento per prescrizione di Berlusconi. Dopo la sua morte, gli occhi del mondo intero sono puntati alla volontà dell’ex Premier di Forza Italia e al testamento aperto il 5 luglio sulle sue ultime volontà, compreso il famoso testamento all’ultima moglie Marta Fascina.
Silvio Berlusconi, novità sul testamento: gli occhi sono puntati da tutti i media
Il testamento di Silvio Berlusconi è stato aperto mercoledi 5 Luglio 2023 alle ore 11 circa, presso lo studio del notaio Arrigo Roveda a Milano. Non erano presenti i figli ma vi erano due testimoni: Luca Fossati, avvocato dello studio Chiomenti e consulente storico del gruppo Fininvest, e un’altra persona vicina alla famiglia, la quale ipotesi potesse essere Giuseppe Spinelli, ragioniere presidente delle holding di proprietà di Silvio Berlusconi che detengono il 61,2% di Fininvest.
Il documento è stato visionato in anteprima dall’agenzia ANSA che prevede il 53% di Fininvest vada ripartito in quote paritarie assegnate ai due figli di primo letto, Marina e Pier Silvio. Inoltre, come prevede la nota letta da Marina Berlusconi, anche a nome degli altri figli: “nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA precedentemente esercitato dal padre“.
All’interno del testamento, scritto e firmato da Silvio Berlusconi, ci sono anche diversi lasciti per parenti ed amici più cari, mentre il restante verrà ripartito in parti uguali a tutti e cinque i figli. Marina e Pier Silvio si confermano quindi per il controllo della società holding che tra le altre cose detiene anche partecipazioni in Mfe Mediaset, Mondadori, Monza Calcio, Mediolanum e altre attività.
Inoltre, vi sono anche dei consigli per portare avanti il partito politico Forza Italia, ed una lettera indirizzata alla compagna Marta Fascina. A quest’ultima, pare ci sia un’eredità pari a 100 milioni di euro, alla quale avrebbe scritt una lettera privata. Al fratello Paolo Berlusconi altrettanti 100 milioni e, 30 milioni di euro in eredità andranno a Marcello Dell’Utri. In occasione, Silvio ha anche scritto una nota di ringraziamento; si legge: “Per il bene che gli ho voluto e per quello che loro hanno voluto a me. Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà“