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Eleonora Daniele, l’agghiacciante situazione: “Operata sul tavolo della cucina”

Eleonora Daniele a Storie Italiane
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Eleonora Daniele affronta a Storie Italiane una storia di cronaca nera che ha sconvolto l’Italia: la testimonianza in diretta tv.

Storie Italiane è uno dei programmi più seguiti della Rai. Affidato a Eleonora Daniele, si occupa di notizie leggere di cronaca rosa, ma anche di importanti casi di cronaca nera che affliggono quotidianamente l’Italia. E, uno degli ultimi trattati nel contenitore di Rai 2, ha sollevato indignazione e grande rammarico per la morte – non giustificata – di una giovane donna di 40 anni.

La storia agghiacciante di Storie Italiane

Eleonora Daniele ha voluto affrontare nel corso della mattinata del 3 marzo 2023, la storia di Roberta Repetto, 40 enne di Genova morta in seguito all’asportazione di un neo.

L’intervento è avvenuto in un centro olistico del Comune di Borzonasca dove, in realtà, si nascondeva una setta.

La Repetto, finita nelle mani di uomini che l’hanno traviata a manipolata, ha accettato di farsi asportare un neo senza anestesia perché doveva espiare la sua anima attraverso il dolore.

Il fatto è stato sottoposto all’attenzione della autorità competenti e Paolo Bendinelli, guru del centro olistico, e Paolo Oneda, dirigente medico dell’ospedale di Manerbio, sono stati condannati entrambi a 3 anni e 4 mesi di reclusione per la morte della giovane agente immobiliare.

Caso a Storie Italiane
Storie Italiane, caso agghiacciante_duepuntozeronews

Eleonora Daniele turbata dal caso Repetto

È stata la sorella di Roberta Repetto, Rita, a voler portare la notizia al centro del dibattito televisivo partecipando a Storie Italiane.

“Se fosse stata lucida, non si sarebbe sottoposta all’intervento sul tavolo della cucina […]Oppure l’ha fatto solo perché era soggiogata dalla volontà di qualcuno?”, si è domandata la sorella della vittima in collegamento con Eleonora Daniele.

“Mia sorella ha iniziato a frequentare il centro a gennaio 2008 su invito dell’allora fidanzato in un momento di fatica. Decidono di intraprendere questo percorso di rinascita personale nel centro, aperto vicino a casa. Lei si affeziona e rimane colpita da quella realtà, anche se nella prima pagina del suo diario del 2008 scrisse che la prima volta che aveva visto il maestro aveva avuto la netta percezione che quell’uomo le avrebbe rovinato la vita – ha continuato a raccontare Rita Repetto – . Andò avanti perché era un momento di difficoltà e fatica. Era una realtà particolare”.

La storia raccontata a Storie Italiane ha lasciato sconvolti il pubblico ed Eleonora Daniele e la sorella della vittima, dopo la sentenza, ha voluto sottolineare: “Ci stiamo concentrando con i nostri legali. Abbiamo notato una sottovalutazione del fenomeno della manipolazione psicologica”.