Marco Moccia referente a Minturno di CasaPound annuncia, tramite una nota, di essersi fatto promotore di una petizione a favore dei residente della locale via Pantanello. La decisione – racconta – è giunta dopo esse...
Il gruppo minturnese di CasaPound interviene in merito al progetto di realizzazione della pista ciclabile. Attraverso una nota a firma del portavoce Marco Moccia il gruppo politico ha deciso di portare all’attenzione di t...
“E’ passato non molto tempo dall’inizio della battaglia di CasaPound Italia contro la chiusura dello svincolo di Largo Bonelli, un’azione affrontata su più livelli, tra i quali anche quello giudiziario. “E’ palese che pur...
“L’aumento di alcune tasse per i cittadini lo consideriamo più una scelta dirigenziale che politica e ci può stare, ma sulla programmazione l’amministrazione ha l’obbligo di dare un’impronta politi...
“Come ampiamente annunciato, i militanti di CasaPound e diversi cittadini hanno reso omaggio ai martiri delle foibe questa mattina a Minturno. L’iniziativa che si ripete per il secondo anno consecutivo e che a detta...
“Anche quest’anno nessun evento pubblico è stato organizzato per ricordare i martiri delle foibe”. Sono parole del portavoce di CasaPound Marco Moccia, contenute in una nota con la quale critica l’Ammin...
“Viste le casse comunali in sofferenza e l’aumento dell’addizionale IRPEF il Partito CasaPound, tramite il Portavoce di Formia Stefano Zangrillo , rinnova la propria proposta già avanzata a settembre alla luce...
Argomento di questi giorni è il trasferimento degli uffici INPS da Formia a Gaeta, interviene in merito CasaPound Italia che attraverso il portavoce locale Marco Moccia che in una nota dichiara: “E’ imbarazzante so...
“I militanti di CasaPound a Minturno, contattati dai residenti imbufaliti, si sono recati in via Pantanello zona San Marco per constatare una situazione di degrado e pericolosità allarmante. Strade dissestate, voragini, l...
Il 21 febbraio 2015, in Ventotene, i Carabinieri del locale Comando stazione, nel corso di predisposti servizi finalizzatia reprimere reati in materia di abusivismo edilizio, hanno denunciato in stato di libertà la sottonotata un 60enne imprenditore edile del luogo, responsabile del reato di violazione dei sigilli. Il predetto, realizzava modifiche strutturali ad un manufatto da lui stesso abusivamente costruito, già’ sottoposto a sequestro dal tribunale latina in data 21 gennaio 2001 e del quale era stato nominato custode giudiziale.